Geometrie di libertà. EVAlab presenta la nuova collezione di abiti disegnata da Tiziana Maffei
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22 Marzo 2024Inaugurata ieri, 20 marzo 2024, e aperta fino al 28 marzo la mostra-evento “Laurus”, una iniziativa ideata da un gruppo di donne a sostegno di altre donne a partire da una idea di Soledad Twombly e Antonella Centra. “Laurus” – che si svolge presso lo Studio Geddes Franchetti, in Via di Monserrato 150 a Roma – è una mostra collettiva tutta al femminile ispirata alla ninfa Dafne e curata da Arianna Purgatorio. Alla mostra è abbinata una raccolta fondi a sostegno di EVAlab, il laboratorio di ethical fashion creato dalla cooperativa sociale EVA per offrire opportunità lavorative a donne in uscita dalla violenza, i cui capi di abbigliamento sono in vendita presso il contiguo Archivio di Monserrato.
“Le artiste scelgono vari supporti, fotografia, pittura, film e musica, per creare un universo femminile in onore della ninfa Dafne, in latino Laurus, e del suo essere sempre coraggiosa e libera. Le opere esplorano temi come la femminilità, la natura, il mito e sono legate da un filo sottile che crea una storia”, spiega Arianna Purgatorio, fotografa oltre che curatrice dell’esposizione.
Non volendo soccombere alle brame del dio Apollo, Dafne venne trasformata in un albero di alloro dagli dei cui aveva chiesto aiuto. “È un mito che ci è caro perché ci ricorda il coraggio delle donne, capaci di trasformare radicalmente la propria vita, per sottrarsi a relazioni abusanti”, sottolinea Daniela D’Addio, coordinatrice di EVAlab. “Proprio quello che hanno fatto le donne che lavorano oggi a EVAlab, quello che fanno tutte le donne seguite dalle operatrici dei centri antiviolenza che la cooperativa EVA gestisce in Campania”.
EVAlab è un progetto per l’inserimento lavorativo, la formazione professionale e il supporto all’autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza. Avviato dalla cooperativa sociale EVA nel 2020 in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe, oltre a costruire valore sociale, punta alla sostenibilità ambientale attraverso il riuso delle eccedenze di produzione di grandi brand. Si caratterizza anche per le sinergie creative sviluppate a livello territoriale, con il Corso di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e, recentemente, con Tiziana Maffei, architetta e direttrice della Reggia di Caserta, che ha disegnato la nuova linea di abbigliamento “Geometrie di libertà”.
Le artiste di cui si possono ammirare e acquistare le opere sono Alaia De Santis, Arina Izmestieva, Costanza Chia, Elena Angelini, Mani Lorena Tiberi, pittrici, Arianna Purgatorio, Clementina di Robilant, Maia Twombly, fotografe, Baldassarra Franchetti, videoartista.
Un ringraziamento speciale a Studio Geddes Franchetti e a Soledad Twombly per aver sostenuto fin dall’inizio l’idea di questa iniziativa e averla resa possibile mettendo a disposizione i loro spazi.
Info
La mostra resta aperta fino al 28 marzo, orario 11-19.
Studio Geddes Franchetti e L’Archivio di Monserrato – Via di Monserrato 149 e 150, Roma
Ufficio stampa
Cristiana Scoppa, +39 3391488018 – cristiana.scoppa@cooperativaeva.com