Mission

La Cooperativa EVA realizza iniziative volte a:
   contrastare qualsiasi forma di violenza e negazione dei diritti nei confronti delle donne e dei minori; promuovere l’esercizio dei diritti civili fondamentali;
   promuovere e tutelare i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;
  favorire le valorizzazioni nel rispetto di ogni diversità, delle caratteristiche di genere, culturali ed etniche.
In particolare essa individua quali ambiti di intervento prioritario l’attivazione e la gestione di centri antiviolenza e di case di ospitalità per donne in difficoltà che abbiano subito violenza e per i/le loro figli/e minori.
I centri antiviolenza e le case di ospitalità, secondo la prassi consolidata della politica delle donne, sono preposti:
 al recupero della dignità e dell’autonomia delle donne accolte, anche attraverso il reinserimento lavorativo, la formazione professionale, l’accompagnamento;
 alla messa a punto di pratiche per contrastare la cultura della violenza, abbattere gli stereotipi di genere, favorire il riconoscimento e il rispetto dei diritti e della libertà delle donne;
all’elaborazione di strategie di intervento flessibili e all’esercizio di attività rivolte a contrastare la prostituzione coatta.
 

Storia

1999 - Cooperativa sociale EVA

Nasce a Santa Maria Capua Vetere la Cooperativa sociale EVA, costituita inizialmente da sociologhe, psicologhe, animatrici sociali, assistenti sociali, avvocate, educatrici. La prevenzione e il contrasto della violenza maschile contro le donne sono l’obiettivo prioritario intorno a cui si articolano le attività della Coop. EVA in ogni ambito sociale.

2000 - Programma STOP

La Cooperativa EVA partecipa al programma europeo biennale STOP, progetto biennale finalizzato alla costruzione di una banca dati dei/lle minori scomparsi/e, vittime di tratta ai fini dello sfruttamento sessuale e per la produzione di immagini pedo-pornografiche.

2003 - EVA

Apre a Maddaloni (Caserta) il Centro antiviolenza e casa di accoglienza EVA, grazie a un finanziamento ai sensi della legge 328/00. Il centro è referente provinciale per il numero verde nazionale antiviolenza 1522. Al centro si affianca fino al 2012 il Servizio di prevenzione e trattamento degli abusi volto più specificamente alla prevenzione delle situazioni di maltrattamento e abuso sull’infanzia. Il centro antiviolenza EVA è tuttora attivo.

2003

La Cooperativa EVA avvia nei comuni dell’Ambito territoriale C1 con capofila Maddaloni il  Servizio educativo sperimentale bambini 0-3 anni. Dislocato in sei sedi territoriali e attivo fino al 2016, il servizio accoglie bambini/e da 0 a 3 anni, promuove una cultura dell’infanzia volta a superare gli stereotipi di genere, e favorisce l’inserimento lavorativo delle donne madri.

2004 - Women on Work

La Cooperativa EVA realizza il W.o.W. Women on Work, percorso integrato di counselling, orientamento, formazione ed inserimento lavorativo rivolto a donne in situazione di particolare disagio economico. Il progetto è sostenuto dalla Regione Campania e realizzato nella provincia di Caserta.

2004 - Lindjes

Viene avviato nel territorio di Santa Maria Capua Vetere e dei paesi dell’Ambito C5 il progetto Lindjes – Sportello Informativo per Donne dell’Est, sostenuto dal Fondo ORMEL della Regione Campania. Il progetto è finalizzato all’orientamento e all’accompagnamento nelle strutture pubbliche per creare le condizioni per un miglioramento della qualità della vita  per le donne immigrate dai paesi dell’Europa Orientale,  avviando  percorsi  virtuosi  di inclusione e stimolando il dialogo interculturale.

2005 - Equal D.Immi

 Parte il progetto Equal D.Immi - Donne immigrate tra lavoro professionale e vita familiaere e privata, sostenut dalla Regione Campania e attivo nell’arco di tre anni nei territori di Napoli, Mugnano e Marano. A partire da una prima ricerca sui problemi specifici legati all’inserimento lavorativo delle donne migranti con figli/e, il progetto ha poi attivato una serie di strumenti - sportelli informativi, corsi di formazione, borse di cittadinanza, un nido multiculturale - per favorire l’accesso all’occupazione.

2006 - Percorsi in movimento

Con il progetto Percorsi in movimento, sostenuto dalla Regione Campania, la Cooperativa EVA realizza una prima indagine dei bisogni dei/lle adolescenti nei contesti informali di aggregazione, con l’obiettivo di identificare possibili interventi per rispondere alle principali difficoltà emerse.

2007 - Servizio Carichi Familiari

Sostenuto dalla Regione Campania, viene avviato il progetto quadriennale Servizio Carichi Familiari. Orientamento al lavoro delle donne del territorio volto a favorire l’inserimento lavorativo delle donne alleggerendo nel contempo, con interventi su misura, i carichi familiari e favorendo l’identificazione, il rafforzamento e la valorizzazione delle risorse interne dei nuclei familiari coinvolti.

2007 - Servizio di contrasto alla violenza

Attivato il progetto Servizio di contrasto alla violenza che ha permesso la creazione, nell’Ambito territoriale N14, del Centro per il contrasto alla violenza, rivolto alle donne, e del Servizio di prevenzione e trattamento degli abusi nei confronti dei minori.

2008 - Scuole Aperte

Realizzazione del progetto Scuole Aperte, avviato a novembre 2007 e sostenuto dalla Regione Campania, finalizzato alla realizzazione - per le ultime classi del Liceo Scientifico e dell’Istituto Tecnico  di Santa Maria Capua Vetere - di attività extra-curriculari volte alla prevenzione della violenza.

2009 - S.F.I.D.A.

Realizzazione del progetto S.F.I.D.A.- Azioni di sensibilizzazione, formazione, informazione dirette al contrasto della violenza sessuale e di genere, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e volto a decostruire stereotipi e luoghi comuni che alimentano e legittimano la violenza maschile contro le donne, migliorare la protezione delle vittime e il loro reinserimento sociale, interrompere la catena transgenerazionale della violenza. Il progetto si è concluso a settembre 2010.

2010 - Fiorinda

Prende avvio il progetto quinquennale Fiorinda, realizzato in collaborazione con la cooperativa sociale Dedalus, che ha portato all’apertura - a Napoli - di “Casa Fiorinda”, sportello antiviolenza e struttura abitativa temporanea per donne in uscita dalla violenza. Il progetto si è concluso a giugno 2015.

2010 - Lorena

Nasce in un bene confiscato alla camorra a Casal di Principe (Caserta),  Lorena, Casa delle donne contro la violenza, su iniziativa del Consorzio Agrorinasce e della Cooperativa EVA, in collaborazione con la Cooperativa Dedalus.  Il centro è realizzato con il contributo della Fondazione Vodafone Italia e con i fondi otto per mille della Chiesa Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi). Il centro è tutt’ora in attività.

2010 - Aradia

Apre a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il Centro antiviolenza Aradia, realizzato inizialmente da EVA in partnership con la Coop. sociale Dedalus e finanziato dalla legge 328/00.

2011 - Nuove Frontiere

Avvio del progetto Nuove Frontiere, sostenuto dalla Fondazione con  il Sud in collaborazione con Enel Cuore, e realizzato da un ampio partenariato coordinato dall'Associazione Solidarci Caserta, con la partecipazione di Coop. EVA, finalizzato a contrastare la dispersione scolastica sul territorio della provincia di Caserta. Le attività si sono svolte nel contesto scolastico e nei principali luoghi di aggregazione giovanile, favorendo il reinserimento all’interno dei circuiti ordinari di istruzione e formazione di ragazzi/e tra gli 11 e i 17 anni.

2011 - IARA

Avvio del progetto IARA - Interventi di Ampliamento della Rete Antiviolenza, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità e volto a implementare il Protocollo d'intesa in tema di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, violenze sessuali, sfruttamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina, stipulato dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere con gli  attori, istituzionali e non, attivi nel contrastare e prevenire la violenza contro le donne e minori.

2012

Con l’evocativo titolo Per educare un bambino ci vuole un villaggio parte a Casal di Principe  il progetto quadriennale sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali volto a tutelare  i  minori  delle  famiglie  più  in difficoltà e dei contesti multiproblematici, prevenendone l’allontanamento dalla famiglia d’origine e/o rinforzando le possibilità di un loro rientro in condizioni di maggior protezione e tutela. Il progetto è rivolto prioritariamente ai nuclei familiari che presentano violenza intrafamiliare e abuso.

2012 - Casa della Cultura delle Differenze

Prende avvio il progetto Casa della Cultura delle Differenze, promosso dal Comune di Napoli e realizzato da Dedalus, Studio Erresse, Coop. EVA e Gesfor, in collaborazione con il Centro Donna del Comune di Napoli. Le attività del progetto si articolano in due macroaree: - Archivio e Ricerca, per ripercorrere l’evoluzione della condizione delle donne nel mondo del lavoro e raccontare la storia dei movimenti femminili e del femminismo; - Formazione, per fornire strumenti per l’accrescimento di competenze spendibili sul mercato del lavoro, utili a favorire l’occupabilità delle donne.

2013 - Sportelli Codice Rosa

Nell’ambito del progetto IARA, sostenuto dal Dipartimento per le Pari Opportunità, vengono aperti gli Sportelli Codice Rosa presso il Pronto soccorso dell’ospedale G. Moscati di Aversa e della Clinica Pineta Grande di Castel Volturno.  Nel  corso di un anno gli sportelli consentono di sperimentare e definire un percorso di accoglienza specifico dedicato alle donne che hanno subito violenza.

2013 - Futura

La Cooperativa EVA è una delle tre esperienze scelte dalla LegaCoopSociali come protagoniste di “Futura”, il documentario che racconta il mondo delle cooperative sociali che vedono protagoniste le donne.

2013 - Donne protagoniste a Napoli

Viene pubblicata la ricerca Donne protagoniste a Napoli. Un contributo alla ricostruzione del movimento delle donne dagli anni Settanta ad oggi, a cura di LeNove, realizzata in collaborazione con Cooperativa sociale Dedalus, Cooperativa Sociale EVA e Studio Erresse nell’ambito del progetto Casa della Cultura delle Differenze.

2013 - Aradia

La Coop. EVA assume autonomamente la gestione e il finanziamento del Centro antiviolenza Aradia, tuttora aperto e in attività a Santa Maria Capua Vetere.

2014 - Women at work

Finanziato nell’ambito del POR Campania FSE 2007-2013,  Women at work - Accordi territoriali di genere è una campagna informativa e di sensibilizzazione volta meglio  conciliare  e  riequilibrare  la  responsabilità genitoriale con la vita professionale e personale, sensibilizzando datori di lavoro e lavoratori/lavoratrici del territorio di Cerreto Sannita.

2014 - Mary Poppins al Campania

Con il titolo di Mary Poppins al Campania - Accordi territoriali di genere  la Cooperativa EVA avvia un progetto biennale per migliorare l’accesso delle donne all’occupazione, favorire la conciliazione e fornire, all’interno del Centro commerciale Campania di Caserta, una serie di servizi per il miglioramento della qualità di vita delle lavoratrici e dei lavoratori. Il progetto da parte del POR Campania FSE 2007-2013.

2015 - Frida

Apre il Centro antiviolenza Frida di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento, grazie a un finanziamento della Regione Campania ai sensi del DD n. 25 del 17/01/2014, Ambito Territoriale B4. Il centro è tuttora in attività.

2015 - Restart

Il 25 settembre alla Casa del Jazz di Roma Restart, Festival della Creatività Antimafia e dei Diritti, premia la Cooperativa EVA per Casa Lorena, centro antiviolenza e laboratorio per il reinserimento lavorativo di donne in un uscita dalla violenza, realizzato in un bene confiscato alla criminalità organizzata a Casal di Principe.

2016 - La foca gialla

Inaugura il nido La foca gialla gestito da EVA all’interno dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli a Caserta. Il nido è rimasto in attività per due anni.

2016

Nel periodo 2016/2017 la Cooperativa EVA gestisce il Centro “PerTeGiulia” dell’Ambito Territoriale C3 a Teano, il Centro “Rompiamo il Silenzio” dell’Ambito Territoriale B3 a Montesarchio, in ATI il Centro “Dafne” dell’Ambito Territoriale N28 a San Sebastiano al Vesuvio, il Centro “Dialogando” dell’Ambito Territoriale C8 a San Cipriano d’Aversa, il Centro “Bene Comune” dell’Ambito Territoriale C9 a Capua, il centro antiviolenza Pro.Ce.Do. - Progetto Centro Donna a Benevento, iniziative biennali  sostenute dal Decreto dirigenziale 25 del 2014 della Regione Campania.

2016 - Accordo con la SUN

EVA stabilisce un accordo di collaborazione con la Seconda Università di Napoli (SUN), in particolare il Laboratorio di vittimologia del Corso di Laurea magistrale in “Psicologia Applicata ai Contesti istituzionali” coordinato dalla professoressa Amalia Rodontini.

2017 - Sonia Salemme

Il 17 maggio 2017 il programma Carta Bianca condotto da Bianca Berlinguer su Rai 3 intervista Sonia Salemme: a 31 anni, ha già 14 anni di violenza alle spalle ma ha ritrovato la sua autonomia e una nuova vita con i suoi figli grazie alla cooperativa EVA e a Le Ghiottonerie di Casa Lorena dove ora lavora.

2017

Il 27 settembre 2017 prende avvio il progetto Interventi finalizzati alla prevenzione dell'abuso e del maltrattamento sui minori coordinato dall’Istituto Toniolo e finalizzato al rafforzamento delle competenze della rete dei servizi territoriali. La cooperativa EVA è partner responsabile per le attività nel territorio della provincia di Caserta

2017

La presidente della cooperativa EVA Lella Palladino viene eletta presidente di D.i.Re, Donne in rete contro la violenza, la rete nazionale dei centri antiviolenza gestiti da organizzazioni di donne. Ricoprirà questo ruolo per due anni.

2017 - FuoriTratta

Avvio del progetto Fuori tratta, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità e rivolto alle vittime di tratta e sfruttamento che risiedono o transitano sul territorio della provincia di Caserta, attraverso il rafforzamento della rete dei soggetti pubblici/privati territoriali che intervengono sul fenomeno. Obiettivo principale del progetto è l’emersione, la protezione e l’integrazione sociale delle vittime, assicurando in via transitoria adeguate condizioni di accoglienza, assistenza socio-sanitaria e tutela giuridica. Il programma Fuori tratta continua presso Aisha, Casa protetta per donne vittime di tratta e sfruttamento.

2018 - Nido Il Sogno

In un bene confiscato alla criminalità organizzata a Casal di Principe, e grazie a un finanziamento della Regione Campania, apre il Nido Il sogno che accoglie non solo i piccoli figli e figlie delle donne seguite da Casa Lorena, ma anche i bimbi e le bimbe di tutte quelle donne casalesi che finora hanno dovuto rinunciare a un lavoro retribuito perché non avevano nessuno/a a cui affidare il/la proprio/a figlio/a.  Il servizio è tutt’ora attivo.

2018 - Aisha

Apre a Telese Aisha, Casa protetta per donne vittime di tratta e sfruttamento. La struttura accoglie donne che hanno fatto richiesta e/o hanno ottenuto il permesso di soggiorno ex articolo 18. La maggior parte delle ospiti accolte finora sono giovani donne nigeriane vittime di tratta ai fini di sfruttamento sessuale.

2019 - È un’impresa dire NO alla violenza

Prende avvio il progetto di ricerca-azione È un’impresa dire NO alla violenza, finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità. Obiettivo della ricerca è la modellizzazione di interventi volti all’autonomia di donne in uscita da situazioni di violenza e in condizioni di particolare difficoltà, attraverso l'analisi dell'approccio adottato dalla Coop. EVA con Le Ghiottonerie di Casa Lorena e da Save the Children con gli Spazi mamme. Il rapporto di ricerca a cura di LeNove è scaricabile a questo link

2019

EVA partecipa alla manifestazione indetta da Non Una di Meno e altri/e il 30 marzo a Verona per protestare contro il Congresso mondiale delle famiglie in corso nella città veneta e il violento attacco all’autodeterminazione delle donne e delle persone LGBTQIA+

2019

Le Ghiottonerie di Casa Lorena realizzano insieme a Le Lazzarelle, il 19 dicembre in Senato a Roma il catering per il brindisi di fine anno della Commissione d’Inchiesta sul femminicidio su invito della presidente, Senatrice Valeria Valente.

2020 - Mascherine contro la violenza

In deroga al progetto iniziale, finalizzato alla produzione di capi di abbigliamento e accessori con le sete del Consorzio San Leucio Textiles, e in risposta alla pandemia da Covid19, EvaLab produce inizialmente le Mascherine contro la violenza, mascherine lavabili donate dalla cooperativa EVA ai centri antiviolenza di tutta Italia.

2020 - Donzelli Non è un destino

Esce per la casa editrice Donzelli Non è un destino. La violenza maschile contro le donne, oltre gli stereotipi, il libro in cui Lella Palladino ripercorre alcune delle storie delle donne che sono state accolte e accompagnate verso l’autonomia dalla Cooperativa EVA. Il libro è stato presentato al Senato con la ministra delle Pari opportunità Elena Bonetti e la presidente della Commissione d’inchiesta sul femminicidio, Senatrice Valeria Valente.

2020 - EvaLab

Grazie al progetto Sete e moda contro la violenza nasce EvaLab, laboratorio di sartoria etica che offre formazione ed occupazione a donne coraggiose sopravvissute alla violenza maschile ma prive di indipendenza economica. Finanziato dalla Regione Campania, il laboratorio lavora con finalità sociali, di sostenibilità ambientale, di promozione della legalità, di sviluppo locale in un contesto ad alta deprivazione socio-economica e culturale.

2021 - La marmellata delle Regine

Con i primi 90 barattoli parte la vendita de La marmellata delle Regine, prodotta da Le Ghiottonerie di Casa Lorena con le arance raccolte dalle donne in uscita dalla violenza nell’aranceto della Reggia di Caserta, primo esperimento di co-branding sostenibile.

2021 - Reccomended Business

Le Ghiottonerie di Casa Lorena ottiene la certificazione Reccomended Business delle Eccellenze Italiane.

2021 - La stanza

Inaugurato lo sportello antiviolenza “La stanza” realizzato dalla cooperativa EVA all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e frutto di un percorso durato un anno che ha coinvolto il CUG, Comitato Unico di Garanzia, i/le docenti e le/gli studenti.

2021 - Sete di libertà

Dal 21 al 25 luglio gli Appartamenti Reali alla Reggia di Caserta ospitano “Sete di Libertà - Stili e visioni di donne contro la violenza”, la mostra di kimono e accessori realizzati da Eva.Lab con le sete di San Leucio, il prezioso tessuto nato durante il regno di Ferdinando IV di Borbone a Caserta.

2022 - Gucci Up

Gucci Up, programma di Gucci finalizzato al riuso delle eccedenze di produzione per finalità sociali, dona a Eva.Lab sete e altri tessuti per la realizzazione dei nuovi capi di abbigliamento.

2022 - Unhabitus 4

EvaLab partecipa a Unhabitus 4, manifestazione dedicata al design e alla moda organizzata dall’Accademia di Belle Arti di Napoli in collaborazione con FoQuS, Fondazione Quartieri Spagnoli. L’evento con la sfilata di EvaLab è stato realizzato in collaborazione con CCO - Crisi Come Opportunità.

2022

Sinergia tra progetti imprenditoriali per l’inserimento lavorativo di donne in particolare difficoltà. Dal mese di marzo 2022 è possibile trovare nel bistrot de Le Lazzarelle  nella Galleria Principe di Napoli, di fronte al Museo Archeologico Nazionale, i prodotti de Le Ghiottonerie di Casa Lorena. Mentre il caffé e le tisane de Le Lazzarelle, prodotti dalle detenute del carcere di Pozzuoli, sono serviti nei catering organizzati da Le Ghiottonerie, come pure a La Buvette di Eva nel Teatro Mercadante di Napoli. 

2022 - I Forum dei Beni confiscati

Eva.Lab presenta la sua collezione di kimono e accessori realizzati con le sete di San Leucio con una sfilata al I Forum dei Beni confiscati, organizzato dalla Regione Campania alla Stazione Marittima di Napoli.

2022 - La Buvette di Eva

Apre a Napoli, all’interno del Teatro Mercadante, La Buvette di EVA, progetto di reinserimento lavorativo e sensibilizzazione culturale sulla violenza di genere. Alla Buvette di EVA lavorano donne in uscita dalla violenza, che così riconquistano la propria autonomia.

2023 - Un caffè con Eva

Nel corso del mese di marzo Buvette di EVA nel foyer del Teatro Mercadante ospita la prima edizione di “Un caffè con EVA. Dialoghi sulle disuguaglianze di genere”, serie di 5 incontri che guardano al cambiamento culturale necessario per prevenire e contrastare la violenza maschile contro le donne.

2023 - Luana

Parte "Luana. Prevenzione della violenza e empowerment", progetto finalizzato a potenziare le azioni di prevenzione e contrasto della violenza maschile contro le donne già in essere in diversi territori delle province di Benevento e Caserta. Coordinato dalla Cooperativa sociale EVA, il progetto è cofinanziato dalla Fondazione Con il Sud e realizzato con un ampio partenariato che coinvolge istituzioni ed enti territoriali, organizzazioni del terzo settore e istituti di ricerca e formazione.

2023 - Aracne

Parte il progetto “Aracne. Le vie dell seta”, coordinato dall’Università di Malibor (Slovenia) che vede la partecipazione di cooperativa con EvaLab per valorizzare la produzione delle seterie locali - le preziose Sete di San Leucio il cui impianto risale a Fedinando IV di Borbone -  attraverso l’ideazione, la produzione e la commercializzazione di accessori-souvenir.

2023 - Fondazione Kering

La Fondazione Kering sceglie la cooperativa EVA e in particolare il progetto EVA.Lab, laboratorio di design e moda etica per il reinserimento lavorativo di donne in uscita dalla violenza, per un percorso di rafforzamento imprenditoriale in collaborazione con l’organizzazione francese Empow’Her.

2023 - R.O.S.E.

Prende avvio il progetto R.O.S.E. Reti per l'Occupazione, la Salute e l'Empowerment, coordinato dalla Coop. EVA, realizzato con un ampio partenariato di istituzioni e organizzazioni locali e finanziato dalla Fondazione Con il Sud. Il progetto avrà durata triennale e mira a rafforzare l’emersione della violenza in zone depresse dell’area metropolitana di Napoli, sostenere la fuoriuscita dalla violenza e il recupero dell’autonomia delle donne attraverso l’inserimento lavorativo ne le Buvette di EVA al Teatro Mercadante e San Ferdinando, e a promuovere il cambiamento

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