Lavoro nel sociale dal 2000. Dopo essermi laureata in sociologia mi sono imbattuta in questo mondo un po' per caso. Ho sempre desiderato lavorare nelle risorse umane e in quel momento lavoravo in una nota società di consulenza aziendale: mi occupavo di ricerca e selezione del personale e dovevo spesso combattere contro i diffusi pregiudizi rispetto all'assumere una donna.
In quel periodo ho capito da che parte volevo stare. Volevo sostenere le donne nel loro percorso di crescita personale, nella libertà di essere se stesse, nella ricerca della propria realizzazione libere dalla violenza.
EVA mi ha dato la possibilità di esprimere le mie propensioni, ampliare le mie conoscenze e maturare nuove esperienze, con l’ideazione e il coordinamento di progetti con ampi partenariati che esprimono la nostra visione del sostegno necessario per accompagnare le donne fuori dalla violenza. Sono stata coordinatrice di programmi di inserimento lavorativo per donne in uscita dalla violenza per conto di reti nazionali, formatrice e relatrice in corsi e convegni sull'empowerment femminile con Actionaid, Università Bicocca di Milano, Fondazione Brodolini e tanti altri. Per curiosità e passione ho conseguito il titolo di "Gender innovation, diversity and inclusion specialist" attraverso un master.
Sono presidente di EVA dal 2016 e di EVA amo lo scambio di idee, la vision, la vivacità culturale ed emotiva che anima il nostro gruppo.
Sono madre di Alisson e Santiago, amo cucinare per le persone a cui tengo e prendermi cura di me stessa. Il faro della mia vita? Mia nonna. Una femminista senza sapere di esserlo, che ha vissuto combattendo e donando se stessa.