Sono una sociologa femminista, attivista dei centri antiviolenza, esperta in tematiche di genere, da sempre impegnata nella programmazione e gestione di interventi per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile e per la promozione della soggettività e dei diritti delle donne coniugando costantemente attività professionale e impegno politico.
Dopo la laurea ho lavorato per 5 anni con una borsa di studio nel Servizio materno infantile della USL di Caserta e sono stata per 8 anni sono stata consulente della Regione Campania per l’attuazione della legge 328/00 che ha ridisegnato i servizi sociali del nostro paese. Nel 1999 ho fondato in Campania la cooperativa EVA, un’organizzazione di donne, femminista, per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile contro le donne e i/le minori.
Oggi EVA gestisce centri antiviolenza e case rifugio per donne sopravvissute alla violenza, vittime di tratta, rifugiate e richiedenti asilo. Dal 2012 ha avviato un innovativo programma di inserimento lavorativo e sostegno all’autonomia economica delle donne in uscita dalla violenza con lo slogan “È un’impresa dire NO alla violenza”. Ne fanno parte il laboratorio gastronomico Le Ghiottonerie di Casa Lorena e la sartoria etica EvaLab, creati in due beni confiscati alla camorra, e La Buvette di EVA, progetto di gestione delle caffetterie di due teatri di Napoli, il Mercadante e il San Ferdinando.
Sono stata per 7 anni nel consiglio direttivo della rete nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, di cui sono stata presidente tra il 2017 e il 2019. Faccio parte del Forum Disuguaglianze e Diversità. Considero fondamentale l’interlocuzione con le istituzioni e continuo a collaborare con il Dipartimento per le Pari opportunità come esperta nominata nel Comitato tecnico-scientifico dell’Osservatorio sul fenomeno della violenza nei confronti delle donne e sulla violenza domestica, dopo aver contribuito alla definizione del Piano strategico antiviolenza 2017-2019.
Nel 2022 ho creato con Giulia Minoli, Celeste Costantino e Fiorella Mannoia la fondazione Una Nessuna Centomila, di cui sono vice presidente: la prima fondazione italiana che vuole sostenere i centri antiviolenza e promuovere la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne, anche attraverso un cambiamento culturale nella società.
Sono autrice di numerosi articoli e pubblicazioni, tra cui il libro Non è un destino. La violenza maschile contro le donne, oltre gli stereotipi, edito da Donzelli nel 2020. Sono madre di tre figli, e anche per questo ho esperienza di organizzazioni complesse.